Detrazione 50% per le ristrutturazioni
La detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2018, è fino ad un tetto massimo ammissibile di 96mila euro.
In base a quanto già previsto nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazioni 2018 spetta per:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale;
- manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali anche rurali e pertinenze;
- ricostruzione o ripristino degli immobili danneggiati dalle calamità naturali a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
- acquisto e costruzione di box e posti auto pertinenziali;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- installazione di dispositivi anti-intrusione;
- cablatura e riduzione dell’inquinamento acustico;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici;
- messa in sicurezza dal punto di vista sismico (la legge ha introdotto il Sismabonus, che scade il 31 dicembre 2021 e permette di avere incentivi maggiori in base ai risultati raggiunti);
- bonifica dall’amianto;
- installazione di sistemi anti-infortunio.
A partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria prevista dall’art. 16-bis del TUIR: la norma originaria prevede una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Bonus Alberghi
Per il 2017 e il 2018 è riconosciuto un credito di imposta del 65% per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere, inclusi gli agriturismi. Il credito è ripartito in due quote annuali di pari importo. Per questi interventi è disponibile un plafond di 60 milioni di euro nell'anno 2018, di 120 milioni di euro nell'anno 2019 e di 60 milioni di euro nell'anno 2020.
Come pagare
Il bonus ristrutturazioni prevede specifiche regole in merito al pagamento dei lavori. Sarà necessario utilizzare un bonifico bancario o postale, all’interno del quale dovranno essere indicati i seguenti dati:
• causale del versamento: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
• codice fiscale del beneficiario della detrazione;
• codice fiscale o Partita Iva del beneficiario del pagamento.
la guida dell'agenzia delle entrate